Spetta al Legale Rappresentante dello stabile garantire la sicurezza ed il mantenimento dell’efficienza del cancello automatico installato nel Condominio.

Il cancello automatico è una macchina?

La Direttiva Macchine – 2006/42/CE Art. 2 definisce: “Macchina: insieme equipaggiato di un sistema di azionamento diverso dalla forza umana o animale diretta, composto di parti o di componenti, di cui almeno uno mobile, collegati tra loro solidamente per un’applicazione ben determinata”.

La responsabilità dell’Amministratore

Tra il 2008 e il 2012 in Italia sono stati registrati 69 incidenti gravi causati da cancelli automatici e manuali con 27 morti, oltre a migliaia di incidenti più lievi. Le più frequenti cause di questi incidenti sono dovute a incuria, assenza di manutenzione e verifica periodica sullo stato di fatto del cancello/portone.

I principali rischi da valutare (ed eliminare) sono: 1) schiacciamento 2) cesoiamento 3) ribaltamento.

Spetta al Legale Rappresentante dello stabile incaricare aziende di comprovata serietà affinchè sia garantita la sicurezza ed il mantenimento dell’efficienza del cancello automatico installato nel Condominio.

Per il Codice Civile, infatti, (art. 2087) se il mancato monitoraggio e manutenzione causa un infortunio si configura la responsabilità per colpa, per non aver agito con diligenza, prudenza e perizia. Inoltre, il D.M. n° 37 del 22 gennaio 2008 sancisce che il proprietario (o legale rappresentante) dell’impianto adotti le misure necessarie per conservare le caratteristiche di sicurezza previste dalla normativa vigente in materia.

L’importanza di una verifica periodica

Il nostro verificatore effettua un controllo approfondito e professionale dell’impianto emettendo un Rilievo Tecnico Strumentale Periodico (in base alla norma tecnica UNI EN 12453/17) dove viene esplicitata la situazione reale del cancello e/o portone automatizzato.

RISCHIO VALUTATO

  • Perdita di stabilità e caduta parti
  • InciampoImpatto e schiacciamento sul bordo principale di chiusura
  • Impatto sul bordo principale di chiusura
  • Impatto e schiacciamento nell’area di apertura
  • Cesoiamento tra anta scorrevole e il fisso in apertura e chiusura
  • Rischi meccanici dovuti al movimento del cancello
  • Rischi elettrici e di compatibilità elettromagnetica
  • Sicurezza e affidabilità gruppo di azionamento e dispositivi di comando e sicurezza
  • Integrazione della sicurezza e informazioni
  • Esame documentale

RILIEVI E/O PROVE

  • Verifica visiva integrità struttura
  • resenza soglie superiori a 4 mm
  • Misura forza di chiusura (allegato report strumentale su 9 punti di misura secondo norma)
  • Presenza e funzionamento fotocellule
  • Rispetto distanze di sicurezza – Misura forza di apertura (allegato report strumentale su 9 punti di misura secondo norma) – Presenza dispositivo di protezione
  • Verifica presenza feritoie anta scorrevole e muro di recinzione – Verifica presenza bordi affilati, maniglie, parti sporgenti – Verifica rischio di convogliamento mani (presenza di un franco < 8 mm o presenza protezioni)
  • Verifica rischio convogliamento piedi sul bordo inferiore
  • Esame visivo utilizzo componenti a norma
  • Esame visivo eventuali gruppi azionamento idraulici o pneumatici – Prova ripresa funzionamento in sicurezza dopo interruzione alimentazione o guasto – Verifica coerenza dei comandi e spazi di sicurezza – Verifica presenza rischio intrappolamento – Verifica presenza e funzionamento arresto di emergenza
  • Verifica mezzi di segnalazione (lampeggiante) – Verifica segnaletica (cartellonistica)
  • Presenza Dichiarazione di Conformità CE – Presenza registro e piano manutenzione – Presenza informazioni eventuali rischi residui non protetti – Presenza marcatura CE sul cancello

Fonte:https://www.ictgenesia.it/servizi/cancelli-automatici.php